Il 20,9% dei bambini italiani è in sovrappeso e il 9,8% è obeso. Questi i numeri emersi dell’indagine ‘Okkio alla salute‘, iniziativa Ministero della Salute.
Qui le 4 pagine di sintesi del Rapporto 2014, da poco reso disponibile.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) i bambini in eccesso ponderale nel mondo sono 44 milioni. L’impatto dell’obesità e le conseguenti ripercussioni dirette sulla salute sottolineano come sia prioritario e necessario contrastare tempestivamente tale fenomeno. L’Action Plan on Childhood Obesity 2014-2020 dell’Unione Europea si inserisce proprio in quest’ottica di prevenzione e contrasto.
OKkio alla SALUTE ad oggi vanta quattro rilevazioni (2008/9, 2010, 2012 e 2014), ognuna delle quali ha coinvolto oltre 40.000 bambini e genitori e 2.000 scuole.
Dai dati 2014 emerge che l’8% dei bambini salta la prima colazione, il 31% fa una colazione non adeguata (ossia sbilanciata in termini di carboidrati e proteine) e il 52% fa una merenda di metà mattina abbondante. Il 25% dei genitori dichiara che i propri figli non consumano quotidianamente frutta e/o verdura e il 41% dichiara che i propri figli assumono abitualmente bevande zuccherate e/o gassate.
Il 16% dei bambini non ha svolto attività fisica il giorno precedente l’indagine, il 18% pratica sport per non più di un’ora a settimana, il 42% ha la TV nella propria camera, il 35% guarda la TV e/o gioca con i videogiochi più di 2 ore al giorno e solo 1 bambino su 4 si reca a scuola a piedi o in bicicletta.
Il tema del sovrappeso ed obesità in infanzia e adolescenza è caldissimo per il Ministero della Salute.
Come Ordine Psicologi Lazio, proprio con il Ministero Salute, abbiamo avviato una ricerca sul rapporto tra l'(ab)uso di nuove tecnologie e stili alimentari in adolescenza. Qui un articolo di Focus.it “Salute: tv e smartphone anche a tavola, al via indagine sui giovanissimi“.