Ieri ho ricevuto una raccomandata da parte della Commissione Deontologica dell’Ordine Psicologi Lazio. Credevo fosse il contratto d’affitto del castelletto, per cui ho fatto richiesta di accesso agli atti come previsto da legge… ed invece era una segnalazione a mio carico con relativa apertura d’istruttoria 😉
Inizialmente sono rimasto disorientato, non mi veniva a mente nulla che potesse indurre a segnalarmi in C.D. Poi ho letto la documentazione e pian piano mi è spuntato un sorriso beffardo…
Una SEGNALAZIONE ANONIMA si lamenta di alcuni miei post pubblicati in questo blog 😀
Prima di entrare nel merito dei contenuti che hanno disturbato l’anonimo segnalante, vi chiedo due minuti per illustrarvi alcuni pensieri che – per associazione libera – mi si sono inanellati man mano che leggevo…
Innanzitutto mi sono tornate alla mente le elezioni ENPAP.
L’AUPI, con arciCasa indagato, aveva ben poche speranze di essere riconfermato…
La SIPAP, con la sua lista Civica, si era tirata su negli ultimi uno o due mesi, e poco altro…
AltraPsicologia indubbiamente pareva avere i numeri ed il consenso per dire la sua…
Cultura e Professione, abituata alle grandi vittorie in cui doppia i secondi arrivati per numero di voti, assaporava il dolce sapore della vittoria…
Poi d’improvviso, ecco che AltraPsicologia ottiene un successo schiacciante al CdA ed un buon successo anche al CIG, comunque superiore a CeP
Da questo momento è cambiato qualcosa…
Cultura e Professione è nata e si è consolidata nel Lazio. In altre regioni, a livello ordinistico, numericamente parlando è veramente ben poca cosa. Nel Lazio c’è tutta la leadership del gruppo, chi comanda e decide. Un flop alle ordinistiche laziali del prossimo Dicembre 2013 – per come la vedo io – rischierebbe di mandare gambe all’aria l’intero network nazionale di Cultura e Professione… ma soprattutto la leadership laziale…
Cultura e Professione non si può permettere un fischio alle prossime ordinistiche!
Il fatto che AP nel CIG Centro (il cui 60% dei votanti è del Lazio) ha stravinto, il fatto che alle ordinistiche vanno a votare un buon numero di colleghi più giovani, storicamente più vicini ad AP… beh… immagino debba aver allertato parecchio Cultura e Professione…
Succede poi – sempre in modo casuale ed assolutamente non correlato (ovviamente) – che…
il 26 aprile invio una email alla Tesoreria OPLazio per chiedere un dettaglio sul bilancio consuntivo 2012 ed invece di ricevere una risposta email da parte della Tesoreria, come nei tre anni precedenti… mi risponde il Tesoriere OPLazio durante la seduta successiva, chiedendo che mia domanda e sua risposta vengano messi a verbale…
curioso… mai successo… anomalo… la formalità burocratica che non t’aspetti…
e poi…
nella stessa email chiedo di poter avere il contatto d’affitto del castelletto, della nuova sede OPLazio sul Lungo Tevere. Sempre durante quella stessa seduta mi dicono che devo “fare una richiesta formale di accesso agli atti“
Benissimo, il 15 Maggio invio una email alla Segreteria OPLazio per chiedergli come devo fare questa richiesta. Mi rispondono così:
ndr: la email di risposta riporta la classica dicitura che il testo non è da diffondere, ecc… beh… visto che non vi sono nomi, né dati sensibili, mi permetto di riportare il testo di risposta, credo sia di pubblica utilità ed interesse
per poter visionare ed estrarre copia della documentazione amministrativa a cui fa riferimento nella sua nota dovrà presentare una istanza di accesso agli atti formale, in conformità a quanto disposto dal titolo V della legge 7 agosto 1990, n. 241, nonché dal D.P.R. 12 aprile 2006 n. 184.
Ora, non sto a dire chi mi ha risposto… ma dico: vi sembra normale una risposta del genere? Sono un iscritto, sono un Consigliere. Per diamine, mi vuoi dare una risposta usabile? Uno pre-stampato? Ed invece no…
Mi cerco un prestampato da Internet (è pieno!) e lo invio. Chiedo di sapere se è corretto. E’ corretto. Entro trenta giorni mi diranno se potrò prendere visione del contratto d’affitto del castelletto o meno.
Anomali eventi…
E’ ASSOLUTAMENTE OVVIO che la segnalazione non abbia a che vedere con questi accaduti… mi ha semplicemente colpito che in quest’ultimo periodo si siano accorpate tutte queste cose per me anomale. Una segnalazione in deontologica la vivo come anomala… e questo è il criterio logico con cui scrivo il post… nessuna causalità!
Veniamo alla segnalazione. Il segnalante ANONIMO si chiede:
- è corretto deontologicamente rendere pubblico quanto accade in sedute deontologiche?
- quali interessi economici tutela l’Ordine del Lazio?
La prima la comprendo, la seconda mi è in verità oscura (anche se una mezza idea l’avrei…)…
Questi i passaggi incriminati che portano il segnalante ANONIMO alla segnalazione:
Groupon e Deontologia all’Ordine Psicologi Lazio
In apertura abbiamo avuto in audizione una collega che, qualche tempo addietro, aveva pubblicato su Groupon (noto sito web di prodotti e servizi fortemente scontati, su cui già avevo denunciato l’immobilismo del nostro Ordine) un annuncio per tre incontri di consulenza psicologica ad una settantina di euro.
La presunta “colpa deontologica” della collega era quella di aver prodotto una illegittima induzione al consumo, assolutamente non conforme al decoro.
Pur all’interno di una cornice di etica, bisogna cercare di creare opportunità, non di ergere nuove barriere! Mi veniva da sorridere (amaro) quando quando una delle cariche (cultura e proFessione) continuava a fare domande alla collega parlando di Psicoterapia invece che di Psicologia… alla fine gli ho dovuto far notare che sedevamo attorno al tavolo dell’Ordine Psicologi…
Votazione segreta con colpo di scena. Sei favorevoli alla sanzione… Sette contrari. Qualcuno di cultura e proFessione – a voto segreto – ha tenuto una linea di buon senso… Dovevate vedere che facce…
e poi…
MIP Maggio di Informazione Psicologica
Questo mancato patrocinio esprime posizioni politiche ben precise e, in una seduta di consiglio dedicata alla deontologica in cui si è parlato di colleghi che appendono locandine ai cassonetti e colleghi che combinano l’ennesima frittata, ritengo di focalizzare tutto il post su questa decisione.
ecco qua… questi i passaggi per cui si attiva una istruttoria a mio carico 😀
Non ho citato nomi dei segnalati, non ho citato nomi di Consiglieri… scrivo, evidentemente, considerazioni su ciò a cui ho assistito… e… takkete… segnalazione anonima 😉
Adesso produrrò una memoria difensiva e poi vedremo che ne esce… sono molto curioso di vedere come si svilupperà la vicenda 😛
Un’ultima questione, che non riguarda la segnalazione, ma si rilega (sempre per associazione libera ovviamente) al discorso ENPAP…
Degli attuali 17 consiglieri CIG ENPAP di Cultura e Professione, se non ricordo male, 4 o 5 sono del Lazio e tutto il resto di altre regioni… con legami più o meno saldi – suppongo – verso la leadership romana di CeP
Al CIG di insediamento tutti i loro consiglieri erano molto sugli scudi contro AP, credendoci come un gruppo di gente buona solo a distruggere e con cui è impossibile collaborare…
Mi sono sempre chiesto se ai confini dell’impero laziale giungessero tutte le informazioni e corrette… o se invece si fosse costruita una rappresentazione del tutto strumentale di AP…
Il secondo CIG, quello sul bilancio, ha visto un lento abbassamento degli scudi e primi segnali di volontà di collaborazione. Alla fine sian lì per servire gli iscritti e non certo un imPeratore…
Mi son detto che, forse, conoscendosi di persona e non per sentito dire… vuoi vedere che alla fine riusciremo a fare cose buone assieme?
Bene, scusatemi se vi ho tediato con questa mia questione personale e tutte queste associazioni libere eheheheh
Un caro saluto a tutti voi e buona vita, vi farò poi sapere gli sviluppi 😀
ciuz
Nicola
0 risposte su “Sono stato segnalato in Commissione Deontologica dell’Ordine Psicologi Lazio”
Io trovo scandaloso che si proceda su segnalazione anonima. Potrebbe anche essere legale ma trovo veramente inopportuno che l’Ordine si muova su segnalazione di un anonimo che non ha il fegato di metterci la faccia. Comunque Nicola, evidentemente hai toccato qualche nervo scoperto. Ti esprimo tutta la mia solidarietà e la mia stima.
Piena solidarietà. Viviamo in una dimensione paranoide e a livello ordinistico spesso non si ha consapevolezza di quanto noi psicologi e psicoterapeuti la viviamo, persino a riguardo dello stesso Ordine, il quale appare come un’autorità più sanzionatorie che consultiva e di sostegno.
Cordiali saluti
Pier Pietro Brunelli – Psicoterapeuta
Sono d’accordo con Anna, hai calpestato i piedi ai signorotti ed ecco il risultato! D’aldronde è prassi italiana procedere a vessare e cercare di intaccare la credibilità di chi si pone di traverso ai cosiddetti poteri forti.
Per quel che mi riguarda, vuol dire che siete sull strada giusta. Dispiace solo constatare per l’ennesima volta che lottare contro il marciume di questo paese, a vari livelli, significa decidere di mettere a repentaglio quanto di buono si è cercato di costruire nella propria vita. Facile immaginare come non tutti abbiano la forza e il coraggio di giocare certe partite fino in fondo.
D’altronde questo potrebbe farci riflettere sull’importanza di fare “fronte comune”. Mi viene in mente lo slogan del famoso movimento antimafia “…e adesso ammazzateci tutti”…ecco, di fronte a una comunità professionale compatta e onesta, le cosiddette mele marce possono essere isolate perché costituiscono una netta minoranza.
Chiudo con un’altra citazione famosa che mi pare calzi a pennello: “Non mi spaventa la violenza dei potenti, ma il silenzio degli onesti” (Martin Luther King).
Caro Nicola benvenuto nel club…. Pensa che una volta ci siamo incontrati proprio sulle scale dell’ordine, tu stavi al telefono ed io stavo andando per l’ennesima volta avanti alla commissione per segnalazione anonima…. Fino ad ora sono 4 le volte in cui mi chiedono di presentarsi.
Nicola mi permetto di darti del tu…. SIAMO SCOMODI….probabilmente sei bravo o impegnato a far cambiare le cose…..
BENVENUTO NEL CLUB