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FONDAZIONE PSICOLOGI. Molti soldi, poche garanzie. Voi la volete?

Il Consiglio Nazionale Ordine Psicologi, rappresentato dal preSidente Fulvio Giardina, intende creare una FONDAZIONE PSICOLOGI

Questo 29 e 30 Aprile discuteremo il seguente punto in OdG “Prima lettura della bozza di Statuto per la costituzione della Fondazione“, tuttavia

ballano molti SOLDI, ho forti dubbi sulle condizioni ambientali che ad oggi accompagnano tale iniziativa!

Le Fondazioni (si possono facilmente costituire presso un notaio, con una spesa minima) possono accedere al 5 per mille, hanno sgravi fiscali,  possono liberamente ricevere fondi, donazioni, da aziende pubbliche ma anche da privati, senza l’obbligo di dichiarare chi le finanzia e senza il dovere di depositare un bilancio.

A discrezione del loro management, le Fondazioni possono rimanere al riparo da sguardi indiscreti ed anche da norme severe, come il falso in bilancio, che significa galera. Neppure devono tenere necessariamente una contabilità ufficiale delle erogazioni ricevute. Una vera pacchia.

 

In prima battuta vi illustro le ragioni dei miei forti dubbi, a seguire le caratteristiche che avrebbe questa Fondazione Psicologi (così come da bozza statuto inviatoci in visione)

Insomma, avviare e gestire una Fondazione Psicologi, che gestisce decine e centinaia di migliaiai di euro degli psicologi, che può acquistare immobili e molto altro, è una questione moooolto delicata che richiede massima TRASPARENZA, massima ETICA, massima GARANZIA

 

La trasparenza

Da oltre 2 anni lamento mancanza di adeguata trasparenza in CNOP Consiglio Nazionale Ordine Psicologi.

Non esistevano delibere con l’esplicitazione di budget per l’avvio di iniziative, l’affido di incarichi e così via. Ho più volte votato contrario a deliberazioni, con dichiarazione di voto, lamentando questa opacità nella gestione dei soldi del CNOP.

Purtroppo, nell’area riservata, i Verbali non sono pubblicati (come ad esempio in Ordine Lazio) e quindi mai le potrai leggere 😉

Ed anche la sezione Amministrazione Trasparente fino a poco fa era completamente VUOTA ed ora è stata popolata dal alcuni documenti, ma non da quelli più succulenti, dove si parla di soldi

 

L’Ordine Sicilia che cade a pezzi su questioni di SOLDI

L’Ordine Psicologi Sicilia è rappresentato dal preSidente Fulvio Giardina, che è anche preSidente del Consiglio Nazionale Ordine Psicologi.

In questi giorni si sono dimessi 4 Consiglieri di maggioranza (tra cui la VicePresidente!!!) per un presunto “episodio di uso improprio di SOLDI“. Questa la segnalazione del consigliere di minoranza Angelo Barretta:

La discussione si è sviluppata, altri elementi stanno emergendo. La vicepresidente avrebbe lamentato che di fatto questo è solo l’ultimo episodio. Sarebbe interessante sapere se intedeva riferirsi?

Si parlerebbe – sempre secondo la dichiarazione della VicePresidente, sopra riportata dal Consigliere di minoranza – di un presunto uso fuori evidenza Consiglio della carta di credito dell’Ordine.

Parrebbe pure, dalle discussioni emerse su Facebook, che nello specifico l’evento presentava gli esiti di un progetto gestito da una associazione la cui presidente è figlia di uno degli attuali consiglieri.

Insomma, continuano a trapelare informazioni che certamente pongono seri dubbi sulle culture e pratiche di gestione dei soldi degli iscritti. Sono certo che è tutto un malinteso, ma intanto le dimissioni ci sono e le informazioni sono pubblicamente circolate da chi lì c’era.

 

Lo scandalo ENPAP del palazzo in via della Stamperia

E’ una ferita inferta alla comunità degli psicologi che ancora stenta a rimarginarsi, e ciò anche a causa delle scelte politiche – nuovamente – del preSidente Fulvio Giardina.

A fronte dello scandalo, l’ex preSidente ENPAP Angelo Arcicasa è imputato per truffa aggravata. Era una maggioranza espressione di AUPI (che nonostante lo scandalo lo ricandidò alle elezioni poi vinte da AltraPsicologia), del sindato degli psicologi sanitari il cui segretario generale è il dott. MARIO SELLINI.

In quest’ultimo periodo, presso i tribunali di Roma, i giudici stanno ascoltando MARIO SELLINI in udienze del processo di via della Stamperia, come testimone informato di fatti.

Noi di AltraPsicologia stiamo andando alle audizioni, ma siamo soli, non c’è nessuno. Sarebbe estremamente ILLUMINANTE ascoltare ciò che emerge!

Negli atti ufficiali MARIO SELLINI, sebbene non sia stato imputato, risulta di fatto presente nelle varie fasi della trattativa. Il Giudice, durante le udienze, lo ha più volte ammonito per presunta RETICENZA. 

Perché ti racconto di Sellini e dell’indagine per truffa aggravata ai danni dell’ENPAP e degli psicologi italiani?

Perché Fulvio Giardina ha ben pensato di inserire Mario Sellini in Staff di Presidenza CNOP, come… consulente ai rapporti con la Pubblica Amministrazione!!!!

sellini-staff-cnop

In pratica il Consiglio Nazionale degli Psicologi si avvale, per i rapporti con la Pubblica Amministrazione di quella stessa persona che compare negli atti ufficiali dello scandalo della Stamperia e che viene audito dai Giudici su tale materia (ripeto: come soggetto NON imputato)

NON MI CAPACITO!!!!

 

Un CNOP allineato a prescindere

Altro elemento da non sottovalutare… oramai in Consiglio Nazionale esiste una minoranza formata da 3 Ordini (Lazio, Piemonte e Marche), dopodiché un blocco unico di maggioranza…

Uno stuolo di preSidenti che vota favorevole, sempre favorevole, in scioltezza, anche laddove mancano elementi di budget, dove mancavano delibere, dove viene meno il rispetto del primato (da Regolamento) del Consiglio… insomma, oramai tutt’uno per me molto poco distinguibile…

 

 

Ora, in queste condizioni – e mi limito alle più eclatanti – il preSidente Fulvio Giardina ci propone di votare la creazione di una Fondazione Psicologi, che movimenterà centinaia di migliaia di euro, di SOLDI DEGLI PSICOLOGI!

TU COME VOTERESTI? STARESTI TRANQUILLO E SERENO?

 

Ho ricevuto adesso la bozza dello statuto che discuteremo il 29 e 30 Aprile pv.

La bozza di Statuto della Fondazione è un “assegno in bianco” ai gestori

Il mandato della Fondazione sarebbe: “soddisfare anche la richiesta di attività di formazione permanenteaggiornamento, informazione professionale nel migliore interesse dell’utente e della collettività e per conseguire l’obiettivo dello sviluppo del,a comunità professionale professionale

Con quali e quanti soldi? Con quali criteri di qualità? Con quali criteri di trasparenza? Chi gestirà le attività di formazione e aggiornamento? Come verrebbe scelto? Chi verrebbe chiamato a fare numerose ore di formazione? Ci sarebbero Enti a cui sub-appaltare l’erogazione di formazione? Chi siederà nel Consiglio di Amministrazione? Come verrà scelto? Quanto verrà pagato? Potremo accedere ai bilanci quando neppure quelli del CNOP sono visibili? Magari metterete a preSidenza il buon Mario Sellini? E Form-AUPI (ente di formazione del sindacato AUPI) verrebbe nel caso coinvolto?

Non solo, lo Statuto riporta diverse altre “competenze”

Art. 1, comma 1: “il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi od altro organismo equivalente che lo dovesse sostituire nei poteri

Che significa? Che si possono individuare organismi esterni al CNOP in grado di rappresentare a PIENI POTERI la gestione della Fondazione, ovvero dei soldi degli psicologi?

Art. 4, comma b: “individuare specializzazioni e specifiche competenze all’interno della professione

Che significa “individuare specializzazioni”? Solo lo STATO può stabilire specializzazioni, non una Fondazione di diritto privato!

Art. 4, comma e: “sostenere e valorizzare le attività di formazione, aggiornamento ed informazione professionale svolte da altri enti accreditati e comparteciparvi con qualsiasi forma di collaborazione

Che significa? In potenza se il gestore è amico di una specifica scuola di specializzazione, o di un ente di formazione, o di un provider ECM può dargli dei soldi degli psicologi senza doverne rendere conto? Senza nessuna procedura ad evidenza e/o comparazione? Queste maglie larghe possono creare MOSTRI

Art. 5, comma f: “realizzare ed attuare programmi e iniziative di formazione, aggiornamento ed informazione professionale degli psicologi e di coloro che studiano per divenirlo

Che significa? Soldi per le UNIVERSITA’? Soldi per soggetti privati (anche amici) che lucrano con studenti di Psicologia?

La Fondazione Psicologi potrà inoltre (stando a quanto scritto nella bozza di statuto):

(i) acquisire immobili in proprietà

INCREDIBILE!!! Abbiamo subito l’onta della Stamperia, abbiamo un CNOP che prevede una Fondazione con la possibilità ACQUISTARE IMMOBILI… non voglio crederci!!!

(ii) investire gli eventuali proventi della propria attività, anche quelli provenienti dai beni immobili, nella realizzazione degli scopi statutari;

Si, hai capito bene, è previsto che la Fondazione Psicologi possa generare proventi economici, ed anche mediante i beni immobili… ma quali maglie larghe apre questo statuto? Cosa rischiamo di dare ed in mano a chi?

(iii) esercitare ogni altra attività, anche di prestazione di servizi

Che significa? In pratica si mette in totale CONFLITTO DI INTERESSE con chi già opera nel mercato, con ovvia posizione privilegiata, essendoci dietro il CNOP e/o altre istituzioni?

(IV) partecipare o costituire società di persone o capitale, consorzi, associazioni ed ogni altra struttura economico-organizzata

E qui diventa palese e pacchiana la cosa…

 

Decine, centinaia di domande sulle modalità di gestione di questa Fondazione Psicologi…

Chiariamoci… le persone qui citate sono tutte persone indubbiamente integre, oneste e d’onore. Ci mancherebbe! E’ che ci sono elementi di realtà – oggettivi – che mi pongono dei dubbi… insomma, visto che qui le denunce per diffamazione fioccano, sino a chiedere 200.000€ di risarcimento ad una iscritta della Sicilia, metto avanti le mani… non intendo diffamare nessuno, mi state tutti simpatici, vi rispetto… ma NON MI FIDO per mille legittime ragioni 🙂

 

18 risposte su “FONDAZIONE PSICOLOGI. Molti soldi, poche garanzie. Voi la volete?”

E’ da tempo che nutro perplessità sulla gestione del CNOP e nella persona di Giardina che ho avuto modo di conoscere lo scorso anno durante un incontro con gli Psicologi penitenziaria . Ritengo che la Comunità degli Psicologi non abbia bisogno di fondazioni ma di un CNOP più presente e più vigile nella realtà professionale degli Psicologi.

Un’iniziativa simile é molto rischiosa per la mancanza di trasparenza che comporta.

Ad oggi, fidarsi della politica senza controllare purtroppo non é più un valore ma piuttosto una mancanza di interesse e motivazione. L’ordine é un ente che deve soddisfare un servizio minimo come stabilito dalla legge; se avanzano soldi per iniziative collaterali come una fondazione, che li investano nelle pensioni o nell’abbassare la tassa di iscrizione.

Tutto il resto, le interferenze con il libero mercato e l’idea di investimento in servizi per i professionisti, sa di vecchia politica (di cui sappiamo già gli esiti).

Non sono favorevole alla “Fondazione Psicologi”. Non in questo momento, non da questa gestione. Sono convinta che facili soluzioni non risolvano le complesse problematiche che vanno affrontate con la massima trasparenza.

Grazie delle info

Sono d’accordo con Piccinini anch’io NON MI FIDO di un tal CNOP. Secondo, ritengo che per noi psicologi servano iniziative che aiutino a promuovere la nostra professionalità nei diversi ambiti (Lavoro, scuola, sanità) e non di una fondazione che servirebbe solo a favorire gli interessi di chi la gestisce.

Concordo con l’articolo, non ci serve un altro ente inutile o opaco nella gestione del denaro. Non parliamo poi delle pretese competenze nell’istituzione di specializzazioni e assegnazione di incarichi per l’aggiornamento professionale. Si faccia qualsiasi azione possibile per ostacolare questo dissennato progetto: la base non mancherà di fornire il suo appoggio se solo richiesto.

Sono assolutamente sfavorevole alla “Fondazione Psicologi ” e qualsiasi tipo di fondazione perche non fanno che favorire gestioni poco trasparenti; concordo con A.Dolceamore sulla necessita di promuovere la professionalità degli psicologi nell’ambito sanitario,scolastico e lavorativo

Sono d’accordissimo con i tuoi dubbi e perplessitá e condivido appieno il pensieto di Antonella Lettieri…non ci servono Fondazioni e nuove magagne ma un CNOP che sia in grado di essere un Ente capace di tutelarci e rappresentarci. Siamo psicologi…non agenti immobiliari in cerca di immobili da acquistare. Grazie Nicola per il tuo impegno.

L’idea della Fondazione mi sembra del tutto malsana, impropria, induttiva della corruzione, sostenuta da ragioni inconfessabili e con motivazioni che potrebbero essere benissimo soddisfatte dal CNOP, se solo volesse uscire dal letargo ed occuparsi della comunità professionale invece di essere presente alle cerimonie della concorrenza.
Ma, come ben dicono gli amici napoletani, “cca’ nisciuno è fesso !”, e l’iniziativa mostra fin troppo la corda.

Il tutto puzza di bruciato…..poi dico, ma se si erogano pensioni da 20 euro al mese che in base ai soldi versati è una truffa, pensiamo a mettere su un altro carrozzone per far felici due o tre persone e i loro “amici”?? Meglio rendere giuste alcune cose di quello che si ha, il resto non necessita. Non siamo mica una Multinazionale o una srl!!

Invece di pensare a fare le fondazioni, ci facessero vedere verbali, delibere e bilanci, che sono al governo da tre anni e ancora dobbiamo sapere un’acca di quello che viene fatto coi nostri soldi.
Si è fatto in ENPAP, dove le cose mi sembrano pure un bel po’ più complesse, che ci vuole a farle in CNOP?

Assolutamente d’accordo nell’opporsi, con numero e forze, a un oscuro progetto che non solo pare avocare a sé competenze che dovrebbero essere meglio perseguite dall’organismo nazionale gia’ esistente, ma puzza anche di interessi occulti x pochi…
Claudia Cuminetti

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