Ogni psicologo sa bene quanto sia importante una buona rete inviante, ovvero un network di soggetti che segnali il nostro nome e ci procuri invii di nuovi potenziali clienti. Oggi, attraverso i social network – ed in particolare Linkedin – possiamo avere un prezioso alleato nello sviluppo del nostro network professionale!
In realtà una buona rete di contatti non è solo fonte di invio, ma anche di ulteriori opportunità professionali. Pensa che circa il 30% dei professionisti trova opportunità lavorative o possibilità di collaborazione grazie a segnalazioni del proprio network di conoscenze!
Ebbene Linkedin è un “business social network” che permette di sviluppare reti di relazioni tra professionisti e manager in modo semplice ed immediato, facilitando la generazione di opportunità e progettualità. Sostanzialmente può essere utilizzato con due obiettivi specifici:
- per ricercare attivamente professionisti, consulenti o manager utili a sviluppare la tua attività o un tuo specifico progetto,
- per promuovere e proporre la tua professionalità presso segmenti definiti di professionisti e manager.
Colgo, anzi l’occasione per invitarti a connetterti al mio profilo “Nicola Piccinini su Linkedin” così da rimanere in contatto ed aiutarci nello sviluppare reti di scambio ed opportunità ;o)
Giusto per darti qualche numero, Linkedin ha circa 8 anni di vita, oltre 100 Milioni di utenti iscritti in 50 differenti paesi. In Italia conta circa 2 Milioni di iscritti, in prevalenza uomini (56%), tendenzialmente di età compresa tra i 24/34 anni (42%) o 35-54 (39%).
Immagina di essere uno psicologo esperto di comportamento alimentare interessato ad entrare in relazione con nutrizionisti e dietologi, magari della tua area territoriale, per sviluppare collaborazioni. Immagina di essere un’Associazione che ha vinto un bando e gli serve una specifica figura professionale per una specifica attività da assegnare. Ancora, immagina di occuparti di perizie giuridiche e di voler divenire visibile ad una serie di professionisti legali per generare opportunità di consulenza.
Linkedin ci aiuta a sviluppare relazioni professionali!
Come funziona Linkedin?
Innanzitutto è necessario effettuare la registrazione e crearsi un account personale. Una volta registrati, potrai compilare il tuo profilo professionale. In particolare è importante:
- pubblicare una foto adeguata che ti presenti. Un profilo senza foto è molto più freddo ed anonimo…
- pubblicare il tuo percorso formativo e lavorativo. Puoi attingere direttamente dal tuo curriculum vitae (meglio se formato europeo, così da valorizzare il profilo di competenze),
- inserire i link ai siti web delle organizzazioni/contesti di cui fai parte, compreso l’eventuale tuo sito web personale,
- spazio aperto di presentazione, in cui poter liberamente descrivere tuo punti forza, aspirazioni, hobbies, ecc…
Bene, creato il tuo profilo professionale comincia il lavoro di sviluppo della tua rete di contatti. Come precedentemente anticipato, il lavoro di networking deve sostenere il tuo progetto professionale. Che significa?!? Se ti occupi di comportamento alimentare non avrai interesse a fare rete con chiunque, ma con alcuni professionisti in particolare!
Bene, come cominciare a sviluppare il proprio network? Principalmente nei seguenti modi:
- prima cosa, invitare i tuoi conoscenti e contatti ad unirti alla tua rete. Lo so, potrebbero essere generici rispetto al tuo progetto, ma sono comunque una “base sicura” da cui partire… arrivare su un profilo professionale “vuoto” non è mai molto entusiasmante. Meglio quindi “abitare il pianeta” grazie ai contatti privilegiati e poi mettersi al lavoro ;o))
- ricercare i gruppi professionaliin tema. Tramite una maschera di ricerca è possibile cercare i gruppi per tematica o parola chiave. Rimanendo in tema di “comportamento alimentare”, potrei cercare con parole chiave tipo “alimentare” o “fitness”. Selezioniamo gruppi con buoni numeri di professionisti iscritti, con discussioni recenti e cominciamo a farci conoscere con interventi utili. Potremo nel tempo chiedere contatto a professionisti presenti, così come venire contattati. E se non trovi gruppi in tema? Valuta la possibilità di crearlo ed avviarlo (ma già devi avere una buona rete di contatti avviata)!
- visita le domande senza risposta. E’ un ottima opportunità per esaltare il tuo know how e le tue competenze.
- integra la tua pagina Linkedin con il tuo blog wordpress o account twitter
.
Si può entrare meglio nel dettaglio? Si può fare altro?
Assolutamente si! Ma è giusto fare un passo alla volta… in questo primo articolo ho semplicemente cercato di delineare il profilo di opportunità nell’aprirsi un account Linkedin. Più avanti vedremo di entrare nel merito di questo prezioso social network, cercando di capire come sfruttarlo al meglio per le nostre operazioni di network marketing e sviluppo della rete inviante!
.
Quando verranno pubblicati ulteriori approfondimenti?
Presto! Per rimanere aggiornato, innanzitutto richiedimi il contatto sul mio profilo Linkedin, e – in seconda battuta – iscriviti alla newsletter.
.
E nel frattempo?
Non hai ancora un account su Linkedin? Bene, registrati e comincia ad usarlo e sperimentarlo!
Hai già un account su Linkedin? Lascia un tuo commento e raccontaci come lo usi e gli eventuali vantaggi che ne stai traendo per la tua attività professionale!
0 risposte su “Lo sviluppo della “rete inviante” attraverso Linkedin”
Ciao Nicola, intanto grazie per le tue dritte. Sei infaticabile e le cose che scrivi sono utilissime per tutti noi.
Ci siamo incrociati una decina d’anni fa a roma ad un corso di OPs sulla formazione. Lo ricordo ancora con piacere. Eravamo “piccoli” ma già mi stupiva il tuo spirito imprenditoriale e il coraggio delle idee.
Nulla, solo per dirti che ti seguo con interesse. Alla prossima!!!
ciao Bruno e grazie per i complimenti… mannaggia, già dieci anni eheheh ;o)
buona sorte per tutto!
Sono molto colpita dal tuo lavoro e da come operi … veramente complimenti perchè ci fornisci sempre notizie utilissime e formative … ciao Simona (anche questa volta seguirò il tuo consiglio
Grazie, ho seguito il tuo suggerimento e ti ho aggiunto alla mia (scarna) rete di contatti LinkedIn! Mi sono iscritta lo scorso settembre proprio seguendo un tuo suggerimento, trovo sempre molto preziosi i tuoi spunti di riflessione.
E’ vero che il mio è un profilo sostanzialmente fermo, ma in questi mesi mi sono resa conto che dei colleghi di mia conoscenza siamo solo in due ad avere un profilo LinkedIn. In Italia questo potenzialmente enorme strumento forse viene usato solo alla stregua di facebook, infatti sono stata trovata lì da amici di vecchia conoscenza che mi cercavano, ma mai per motivi professionali. In questo senso siamo dei pionieri!
Ho seguito il vostro consiglio ed ho aperto un account su Linkedin, spero di farne buon uso. Grazie per il consiglio prezioso!
Ciao,
grazie dell’articolo! Avevo un profilo su linkedin ma poco usato e non sapevo come fare…. ieri, dopo aver letto il tuo articolo, mi sono data un po’ da fare e l’ho migliorato. Ora dedicherò un po’ di tempo a curarlo…sperando porti a qualcosa 🙂
interessante per i colleghi giovani, che vogliono farsi una rete, ma anche per noi vecchi, per condividere i nuiovi strumenti e restare in contatto con gli altri. L’evoluzione tecnologica è così veloce, che si rischia di restare “fuori linguaggio”. Grazie per l’imbeccata.K
Ho trovato le tue idee molto stimolanti e visto che ho finalmente un pòdi tempo da dedicare al mio lavoro, ho intenzione di impegnarmi anche in questa direzione. Magari funziona anche per me! Grazie. Patrizia
Grazie per le informazioni sempre utilissime e per gli spunti di riflessione. Svolgi un’attivita’ preziosa per tutti noi grazie ancora Giovannella
Mi piaci proprio, stimolante e sempre aggiornato, ci aiuti a vincere l’inerzia dello status quo , sei una voce forte e impegnata che buca la rassegnazione di gran parte della nostra categoria professionale,un abbraccio forte, Chiara