Sempre più di frequente mi imbatto in articoli che parlano dell’impatto dell’alimentazione sui diversi aspetti della vita e della salute degli individui, in tutte le fasce d’età. Quasi mai si affronta il versante patologico (bulimia, anoressia, ecc…), quanto più quello del comportamento alimentare, ovvero dello stile alimentare dell’individuo, in un regime di “normalità” ed in un’ottica di “salutogenesi”.
Rimango colpito dalla quantità di spunti che si offrono alla nostra professione per produrre offerte di servizio in linea con potenziali bisogni emergenti. Rimango stupito di quanto invece una gran parte di noi colleghi rimane ancorata ai temi più patologici ed al ruolo prettamente psicoterapeutico dello psicologo!