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Disturbi dell’umore saranno il male del secolo, dopo le patologie cardiovascolari

Entro il 2020, i disturbi dell’umore saranno diffusi più di cancro e diabete, secondi alle sole patologie cardiovascolari!

Questi disturbi, rappresentano una delle nuove emergenze sanitarie e socio-relazionali e una sfida nell’ambito della ricerca scientifica.

In aumento ci sono anche altri disturbi quali quelli d’ansia, del comportamento alimentare, dello spettro schizofrenico, quelli correlati ad eventi traumatici, per non parlare delle diverse forme di dipendenze, dall’uso di sostanze, alle nuove forme di dipendenze comportamentali (da gioco d’azzardo patologico, da internet e nuove tecnologie, da spese compulsive, da sesso patologico).

Inoltre, se prima l’età media di insorgenza della malattia era tra i 20 e i 40 anni, oggi sono in aumento le manifestazioni precoci o tardive. La cultura di oggi propone ai giovani dei modelli di identificazione molto difficili da raggiungere, aprendo le porte ai moderni disturbi psichiatrici e al loro continuo aumento. D’altronde, secondo l’Oms, circa il 20% della popolazione mondiale presenta un quadro di umore instabile, dato che si accompagna all’aumento del numero di suicidi, circa 800mila all’anno (uno ogni quaranta secondi), che arrivano a rappresentare la seconda causa di morte tra i giovani tra i 15 e i 29 anni.

L’articolo completo lo trovate su Sanità24 de Il Sole 24 Ore