L’efficacia del marketing professionale passa anche dalla capacità di uscire dalla tua Comfort Zone. Ti propongo un esercizio pratico.
E non c’è periodo migliore per accettare la sfida… il periodo vacanziero è al termine e la nostra mente già volge all’autunno che arriva, alla ripresa dei lavori, ai progetti che intendiamo mettere in opera, alle nuove idee ed agli obiettivi di sviluppo professionale che intendiamo raggiungere.
La Comfort Zone (zona di comfort) è uno spazio in cui poterti adagiare in quanto senti che rischi, stress e paure sono ridotti al minimo, sono confortevolmente sotto controllo. La costruisci nel tempo, basandoti sulle tue esperienze e convinzioni reputate positive, può riguardare contesti di vita, di lavoro, di salute ed anche di marketing e personal branding… tuttavia…
[bctt tweet=”La vita inizia alla fine della tua zona di comfort, Neale Walsh” username=”nicolapiccinini”]
Eggià… perché, come dice Walsh, la comfort zone è comunque una gabbia, ci impedisce di crescere, di apprendere, di innovare, di superare i confini e raggiungere gli obiettivi.
Learning Zone
Non appena varchiamo i confini invisibili della nostra comfort zone, entriamo nella così detta learning zone (zona di apprendimento). Ci confronteremo quindi con elementi e situazioni che conosciamo, ma non padroneggiamo a dovere. Con curiosità, apertura e determinazione riusciremo ad apprendere nuove conoscenze e competenze, sarà opportunità di crescita e miglioramento. Dovremo comunque fare i conti che il disagio del dover “studiare cose nuove” e con la paura di possibili fallimenti.
Panic Zone
Più esternamente alla learning zone troviamo la panic zone, la zona di stress. In questa zona dobbiamo fare i conti con una quantità di elementi e situazioni totalmente estranee alla nostra comfort zone, il disagio e la paura sono tendenzialmente predominanti ed appaiono non controllabili, in tale situazione non può avvenire nessun apprendimento evolutivo, rimaniamo bloccati, rimuoviamo, procrastiniamo cronicamente.
ESERCIZIO: esci dalla comfort zone e rilancia il tuo marketing professionale
La disponibilità e capacità di affacciarsi sulla learning zone e di affrontare e gestire la panic zone ti produrrebbe importanti benefici anche in termini di marketing e personal branding della tua attività di psicologo.
Ti propongo un semplice esercizio: scarica qui sotto il file PDF donando un LIKE Facebook e/o un TWEET Twitter così da poterlo diffondere e condividere con altri colleghi (clicca sui bottoni e comparirà il link di download).
[l2g name=”SCARICA ESERCIZIO SULLA TUA COMFORT ZONE” id=”140378″ facebook=”true” twitter=”true” gplusone=”false”]
Rimanere in comfort zone è rassicurante, non ci espone, tiene lontano lo spettro del fallimento. E poco importa se nel frattempo la nostra attività lavorativa ancora non viaggia adeguatamente, come ho ben rappresentato provocatoriamente nel post “Quanto vuoi guadagnare come psicologo da qui ad un anno?“…
Ebbene, io ti propongo invece di sporgerti fuori dalla tua zona di comfort, di prenderti rischi (calcolati!), di metterti in gioco e sviluppare l’attività professionale così come la vorresti. L’esercitazione proposta è uno spunto da cui partire, un incipit da coltivare 🙂
Negli anni ho imparato che non basta VOLERE, bisogna FARE. E fare con metodo, determinazione e competenza.
[bctt tweet=”Non basta guardare i gradini, bisogna salire le scale – V. Havel” username=”nicolapiccinini”]
Vuoi sporgerti fuori dalla tua comfort zone?
Nel corso online “Come promuovere la tua attività di psicologo ed ottenere contatti mirati per il tuo studio professionale“ ti fornirò gli strumenti e le strategie più efficaci per mettere in opera questo percorso.
Passo dopo passo, in modo concreto, definiremo il tuo specifico progetto professionale e – soprattutto – ne uscirai con un action plan operativo, a 6/12 mesi, in cui pianificherai il percorso su cui lavorare… e su cui modellare la tua agenda.
Quale obiettivo di sviluppo vuoi porti?
[bctt tweet=”L’occasione favorisce solo la mente che vi è preparata. Louis Pasteur” username=”nicolapiccinini”]