Oggi mi hanno girato un documento che ha dell’incredibile. Ogni tanto ne senti parlare, sono voci che girano… quando poi vedi il pezzo di carta rimani basito e ti viene un nodo in gola.
Una ASL invia una missiva ad una Scuola di Psicoterapia informandola che – con proprio regolamento! – potrà mettere a disposizione le proprie “risorse professionali e didattiche” per attivarle i tirocini di specializzazione a fronte di un contributo economico.
Un vero e proprio listino prezzi, tipo fruttivendolo:
- 3000€ per un corso superiore a 450 ore di tirocinio per classi di 20 allievi
- 2500€ per 450 ore a 20 allievi
- 1000€ per 150 ore a 20 alievi
- soli 650€ per 100 ore a 20 allievi
Un listino tipo fruttivendolo per una situazione che oramai è effettivamente alla frutta 😉
Scuole che pagano ASL per poter far fare il tirocinio a specializzandi che pagano tombole di soldi per specializzarsi.
Tirocinanti, come avvenne (se non ricordo male) in Piemonte, che dovevano pagare di tasca loro per farsi attivare tirocini da strutture (e Scuole che se ne fregavano di trovarglielo).
Tirocinanti, come voci che arrivano da una provincia della Campania, che devono pagare 5€ per ora di tirocinio alla struttura convenzionata!
Strutture sanitarie che riescono a tenere attivi servizi grazie al lavoro NON RETRIBUITO degli specializzandi, a cui però si chiede di pagare per accedere. Cornuti & Mazziati.
Gli Ordini che non prendono in carico questo scempio. Non presidiano né intervengono a tutela degli Psicologi.
Gli Ordini che ospitano nei propri Consigli dirEttori di sQuole o diriGenti sAnitari.
Che si sviluppino sistemi di accreditamento e monitoraggio delle strutture, in cui lo specializzando può dare riscontro.
Che si presidi l’operato delle Scuole. Con quello che costano oltre all’obbligo devono avere il buon gusto di adoperarsi per il proprio cliente: lo specializzando.
E se proprio non ci sono sufficienti strutture o spazi per ospitare l’enorme numero di tirocinanti specializzandi… che si cominci a limare il sempre fiorente mercato delle Scuole di Psicoterapia… che tanto a guardare il tasso di occupazione post-specializzazione andrebbe a vantaggio dello Psicologo!
E non entriamo nel merito della qualità formativa di alcune sQuole…
0 risposte su “Devi piazzare tirocinanti? Paga! Un tot al Kilo…”
Conosco la provincia campana di cui parli, sto cercando di contattare qualcuno per avere un riscontro diretto!
Molto bene!!! Sono sempre più delusa e scoraggiata. Sono specializzanda al terzo anno e anche io sto facendo tirocinio e trovo grave una richiesta simile. Da quando mi sono laureata fatico a lavorare, ho dovuto aprire la partita iva e anche con questa lavoro a fatica. Per via della specializzazione e tirocini fatico a trovare un impiego perchè dovrei chiedere troppi permessi e assenze. Trovo ingiusto che alcuni colleghi debbano pagare per lavorare. E’ ora di finirla e di riconoscere lo psicologo come professionista e in quanto tale meritevole di una retribuzione degna del lavoro che fa. Al tirocinio noi lavoriamo come gli psicologi regolarmente sotto contratto.
Lavoro in una comunità a Londra e arrivano tirocinanti dalla Sapienza, ma qui gli unici chartered Psychologist siamo io ed una mia collega italiana! E nonbsiamo i superviaors. Ho informato l’ordine Nazionale e parlato con la responsabile tirocinii dell’Università, ma non è cambiato nulla.
Ma è legale questa cosa? E poi i soldi a chi vanno? Già i dirigenti psicologi quando hanno dei tirocinanti posso avere 25 crediti ecm per la formazione che fanno…
Finché sono “voci di corridoio” sono insopportabili ma fanno meno male. vedere nero su bianco mi lascia amareggiato e mi fa imbestialire.
È necessario smettere di lasciar fare senza alcun controllo e iniziare a governare questi processi. Senza timore di far cadere qualche testa.
Ricordi benissimo. Dieci anni fa, quando dovevo scegliere dove fare il tirocinio di specializzazione a Torino, mi sarebbe piaciuta la ASL TO1, dove avevo già fatto il tirocinio post lauream. Ma chiedevano € 500 all’anno, direttamente al tirocinante, come regolarmente deliberato dalla ASL, mica aumma aumma. Ovviamente andai altrove, ma devo dire che qualcuno che pagò per andare lì, dopo ebbe modo di vincere qualche borsa di studio/incarico retribuito presso quel servizio, per per cui alcuni si trattò di investimento. Niente di nuovo sotto il sole. Sarebbe ora di fare una seria riflessione sulle enormi, macroscopiche, sostanziali differenze che separano i laureati in psicologia e quelli in medicina, o anche solo in infermieristica. Ma che senso ha una professione che non trova spazio nelle istituzioni se non pagando per esercitarla? Rende solo ai formatori, a tutti i livelli. Pensate se in Italia si potesse andare in giudizio con la volontaria giurisdizione, cioè senza avvocati. Per quanto già siano in tantissimi e i giovani legali senza agganci facciano sostanzialmente la fame, con lo scenario che ne eliminasse la necessità, i più cambierebbero velocemente lavoro. Oggi gli psicologi sono un optional dappertutto, un lusso di dubbia utilità. Non è sostenibile una professione basata sui presupposti su cui si regge attualmente in Italia. Anche perchè psicologia è un corso di laurea malstudiato, iper inflazionato, dove dopo 10 anni di formazione si continua a questionare sull’effettiva capacità/possibilità dei professionisti a compiere questo piuttosto che quell’altro atto tipico. Fai i test, di livello o proiettivi? Ma ce l’hai il master/corso/aggiornamento specifico per quello specifico test? Fai una perizia? Ma hai fatto il corso/master di psicologia forense? E via discorrendo. Come se dopo l’abilitazione in medicina si questionasse se un medico possa o meno praticare un prelievo di sangue o ridurre una frattura se non ha un attestato specifico, extra laurea e post laurea. Ma ci rendiamo conto?
Anche in Toscana, da qualche anno, diverse ASL stanno chiedendo un contributo per i tirocini degli specializzandi. Questa la lettera che ho inviato al Presidente della Regione che contiene anche alcuni dati provenienti da un’indagine su dove e quanti specializzandi coprono servizi .
http://www.ordinepsicologitoscana.it/files/000003/00000352.pdf
Sto frequentando la scuola di specializzazione e la USL di Pisa ha richiesto il contributo di cui state parlando per poter accedere al tirocinio. In pratica, se la Scuola paga, può essere convenzionata con la USL e far accedere i tirocinanti ai loro servizi. Se non paga, noi specializzandi non abbiamo diritto al tirocinio e … Arrivederci e grazie…
Che vergogna…
Purtroppo ho avuto a che fare direttamente con la questione dei 5 euro per ogni ora di tirocinio nella provincia campana. Dopo averlo comunicato alla mia scuola di specializzazione, naturalmente ho autorizzato a denunciare questo fatto vergognoso! E sono contenta che questa notizia cominci a circolare perché è importante che queste cose si sappiano. E ringrazio Nicola che ci aiuta a renderlo possibile.
Pagare le ASL oltre a essere scandalosa come richiesta e riprovevole…voglio essere ottimista e pensare che in uno futuro non lontano ci saranno rimborsati dei soldi, per il tirocinio svolto, così come sta succedendo per i medici….
ma sono anni che questo accade e io l’ho più volte denunciato, certo non avevo il documento scritto ma cosa accadeva era sotto gli occhi di tutti, eppure cosa è cambiato? forse che bisogna finire su Striscia la notizia per far scoppiare il “bubbone” con l’ennesimo discredito di una professionalità bistrattata e mai seriamente considerata neanche dagli organi che dovrebbero salvaguardarla: cosa ha fatto l’Ordine in questi anni ?
ora capisco perchè nell’asl della mia città non stipulano più convenzioni…forse stanno aspettando di adeguarsi alle altre…è un anno che cerco una struttura per il tirocinio, francamente concordo con chi ritiene che le scuole dovrebbero sostenerci maggiormente, e trovo vergognosa la scarsa considerazione che si ha della nostra professione. Ho dovuto rifiutare tirocini perchè incompatibili con il lavoro (per me necessario), sentendomi dire, anche, “veda lei se le interessa veramente”. Perchè non possiamo avere una retribuzione per il tirocinio obbligatorio? I nostri ordini dovrebbero impegnarsi di più su questo fronte, e noi forse dovremmo “scuoterli” mediante manifestazioni in piazza, o meglio, interrompendo il pagamento dell’iscrizione ad un ordine che ci mal tutela.
Io non mi stupisco!!!
Chi di noi ha operato la propria scelta di non acquistare la formazione in psicoterapia?
Chi di noi ha protestato contro un sistema che ci spreme a circa 3000 euro l’anno?
Chi di noi ha protestato con l’ordine perché la laurea in psicologia pesa come il 2 di picche?
N E S S U N O ! ! !
Tutti noi sappiamo che la formazione è uno dei pochi mercati floridi.
Molti di noi, dopo aver sborsato un banco di soldi per formarsi, sgomita per passare dall’altro lato della scrivania e battere cassa. E’ una roba allucinante!
La riforma universitaria (europea), avrebbe dovuto prevedere 3 anni per la laurea in Psicologia + 2 anni per la specializzazione (magari in psicoterapia), tutto fatto in università (mandando a casa i mercanti di formazione).
Invece l’università è stata riformata senza intaccare gli assurdi introiti di chi sfrutta la ns categoria.
Ma la società siamo noi e, siccome tutti aderiamo alla formazione privata, sta cosa ormai è considerata “normale” o, se volete, “giusta”!
Chi si meraviglia che la ASL voglia 125 euro per fare 450 ore di formazione fatta da un dirigente/specialista per altro sul campo, per me è miope o ipocrita!!!
A me pare giusto che dopo aver versato 3000 euro per la formazione teorica si dia (anche molto più di) 125 euro per la parte pratica!
Poi vogliamo dire che nella ASL i tirocinanti lavorano invece di fare la pratica?
Bene, i tirocinanti/lavoratori sono complici di un reato! Pertanto indifendibili!
Personalmente mi sono specializzato presso l’università. Ho un titolo di un Ateneo pubblico e (come si suol dire) “prestigioso”, ovviamente non è migliore degli altri titoli ma sicuramente ho pagato solo 1200 euro all’anno e all’università.
Sono tra i pochi che, non avendo aderito al sistema di formazione privata, può giudicare come “malato” un sistema al quale “personalmente” non mi sono piegato.
Chi paga o ha pagato la scuola privata e causa del suo male! …dunque piangesse se stesso senza lamentale ottuse!
Lo so, sono antipatico e anche un po str…o, ma vi assicuro che fare parte di una categoria pronta a sborsare anche 25000 euro totali per formarsi è difficile (forse sarebbe facile se fossi stato RICCO). Sentire poi, le stesse persone che si lamentano per 125 zozzosissimi euro è irritante come il gas nervino!
Ragazzi, Auto-consapevolezza, coerenza e un po di esame di realtà!!!
La verità è che siccome non hanno capito che farsene dei tirocinanti psicoterapeuti, cioè non li ritengono utili, pensano che almeno questi tirocinanti a qualcosa debbano servire.
Chiedo una seria riflessione all’Ordine degli psicologi sull’immagine che propone della professionalità degli psicoterapeuti.
Ma il Comic Sans è considerato anch’esso legale?