L’Ordine Psicologi Lazio ha pubblicato un avviso di concorso dell’INAIL per 4 incarichi professionali a psicologi psicoterapeuti per attività di consulenza psicologica.
Bella opportunità, se non fosse per una “presunta” anomalia abbastanza imbarazzante per un Ordine professionale 😉
Queste sono le attività oggetto del bando INAIL “CONFERIMENTO DI N. 4 INCARICHI DI COLLABORAZIONE PER PSICOLOGI PSICOTERAPEUTI“:
sedute di consulenza e/o sostegno psicologico individuale;
sedute di consulenza e/o/ sostegno psicologico alla coppia e alla famiglia;
consulenze psicologico-cliniche a enti pubblici o privati con impegno orario predeterminato;
analisi, definizione e stesura di relazione psicologico-clinica (con descrizione analitica delle valutazioni psicodiagnostiche, sintesi clinica ed eventuale progetto d’intervento);
Trattasi chiaramente di prestazioni professionali di natura sanitaria, prestate da psicologi, quindi con esenzione IVA
Eppure, proseguendo la lettura, alla voce CORRISPETTIVI, troviamo quanto segue:
Il progetto prevede una spesa massima annuale per provincia di 5.200,00 euro +iva, per un totale complessivo regionale pari a euro:20.800,00+iva.
I corrispettivi per le singole prestazioni sono calcolati in base ai prezzi indicati nel “Testo Unico della tariffa professionale degli psicologi” vigente, in particolare:
- seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale: euro 20,00 ;
- seduta di consulenza e/o/ sostegno psicologico alla coppia e alla famiglia: euro 45,00;
- consulenze psicologico-cliniche a enti pubblici o privati con impegno predeterminato (ad ora): euro 20,00;
- analisi, definizione e stesura di relazione psicologico-clinica (con descrizione analitica delle valutazioni psicodiagnostiche, sintesi clinica ed eventuale progetto d’intervento): euro 65,00;
si precisa che tutti i predetti corrispettivi sono al netto dell’IVA.
Le prestazioni sono soggette ad IVA nella misura dell’aliquota ordinaria ed il pagamento avviene con applicazione della ritenuta d’acconto.
Molto curioso. Decisamente anomalo.
Innanzitutto il famoso tariffario unico degli psicologi non venne MAI approvato, e da alcuni anni non è neppure più di riferimenti.
Ma soprattutto, a che pro viene inserita l’IVA, visto che la prestazione professionale dello Psicologo, la consulenza psicologica, rientra nelle attività sanitarie esenti IVA?
0 risposte su “INAIL, esenzione IVA e Ordine Psicologi Lazio”
Grazie per questa importante segnalazione. Di fronte alla quale sono allibita e mi chiedo (pur accorgendomi sempre più che forse vengo da Marte): ma non esiste un qualche organo di controllo sopra le parti sugli ordini professionali? uno standard di qualità del loro operato, riconosciuto e codificato in qualche modo? ho vissuto alcuni anni in un paese dell’Europa del nord, UK, quel tanto che basta per capire che una anomalia del genere non riuscirebbero neanche a sognarla nei loro peggiori incubi… Com’è possibile che questi qui da noi invece si svegliano la mattina e fanno quello che gli passa per la testa? che poi sarà distrazione o intenzionalità interessata? Cosa possiamo fare per cambiare questo stato di cose? a prescindere dal mio interesse personale di professionista, quello che vorrei è un funzionamento CIVILE e CIVILIZZATO delle istituzioni che dovrebbero rappresentarci e tutelarci, che noi (peraltro) PAGHIAMO per esistere! E chi paga per un servizio di solito vuole essere soddisfatto. Possibile che alla maggioranza dei miei colleghi stia tacitamente bene pagare per ricevere QUESTO servizio?
è una paga ( ed uso apposta questo termine) da miserabili, dovremmo mandare deserto l’avviso, lo trovo umiliante, trovo più divertente e remunerativo, soprattutto meno impegnativo e di responsabilità, fare pizze al posto degli egiziani
Faccio dietrologia…Forse perchè gia sanno chi vincera il concorso???e probabilmente non essendo psicoterapeuta e forse neanche psicologo…dovrà pagare l’IVA???
Comunque 20 euro a prestazione è verament ridicolo…il tecnico per la lavatrice si prende 40 euro l’ora….
Concordo che la tariffa fissata non è accettabile! Ormai ci danno meno che all’idraulico! (Con tutto il rispetto per chi fa l’idraulico)
Per quanto riguarda i termini di fatturazione ritengo invece che siano corretti. Le nostre prestazioni sono esenti IVA quando vengono fatturate direttamente al cliente. In questo caso il soggetto rimette fattura per la sua prestazione ad un Ente, cioè l’INAIL , quindi è l’INAIL che paga la prestazione professionale e deve pagarci anche l’IVA. Alcuni soggetti pubblici, non so se l’INAIL rientri fra questi, hanno delle esenzioni particolari in base ad alcuni articoli specifici del DPR 633/1972 e successive modificazioni. Bisognerebbe fare un approfondimento normativo per vedere se , in qualche articolo ci siano deroghe o condizioni particolari a favore di enti quale l’INAIL: in assenza di ciò l’applicazione dell’IVA è corretta.