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Agenzia delle Entrate: anche la consulenza psicologica è spesa detraibile in dichiarazione dei redditi

Una gran bella notizia! L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n.20 del 13/05/11 [scarica in pdf], ha finalmente assimilato le prestazioni – di tipo sanitario – dello psicologo e dello psicoterapeuta a quelle del medico ammettendole così alla detrazione di cui all’art. 15, comma 1, lett. c) del TUIR.

Questo in particolare il testo della circolare, presente a pag. 36 dell’allegato:

5.15 Spese per sedute di psicoterapia
Quesito
: Nell’elenco delle figure professionali e delle arti ausiliare riconosciute dal

Ministero della Salute le figure del medico chirurgo, dell’odontoiatra, del veterinario, dello psicologo – psicoterapeuta e del farmacista sono riportate in una tabella distinta rispetto a quelle indicanti le figure professionali di cui al DM 29 marzo 2001.
Si chiede di sapere se sia corretto ritenere appartenenti alla stessa categoria professionale il medico chirurgo e lo psicologo, con la conseguenza che anche per le prestazioni rese da questi ultimi non sia necessario richiedere la prescrizione medica.
Risposta: Il Ministero della Salute ritiene equiparabili, ai fini che in questa sede interessano, le prestazioni professionali dello psicologo e dello psicoterapeuta alle prestazioni sanitarie rese da un medico, potendo i cittadini avvalersi di tali prestazioni anche senza prescrizione medica. È pertanto possibile ammettere alla detrazione di cui all’art. 15, comma ,1 lett. c), del TUIR le prestazioni sanitarie rese da psicologi e psicoterapeuti per finalità terapeutiche senza prescrizione medica.

La posizione dell’Agenzia delle Entrate genera una serie di ricadute positive per la categoria degli psicologi. Vediamole nel dettaglio…

Riconoscibilità

E’ capitato a molti colleghi che i loro clienti o i loro commercialisti chiedessero o invitassero a far riportare in fattura la voce “Servizi di Psicoterapia” (o simili) anche quando si trattava di semplice consulenza psicologica o supporto psicologico. E ciò in quanto non era ben chiaro se quest’ultime prestazioni potessero essere detraibili. Insomma, una situazione poco chiara che andava a danno anche dell’immagine e credibilità dell’attività psicologica e dello psicologo (al di là di eventuali ed ulteriori specializzazioni!).

Finalmente si potrà inserire tranquillamente l’attività realmente svolta, si potrà tranquillizzare il cliente (circolare alla mano) che quelle spese le potrà detrarre, si dovrà sensibilizzare i commercialisti a questa nuova condizione di dignità dello Psicologo

Autonomia

La circolare specifica che la prestazione psicologica è detraibile dal cittadino anche senza passare da una precedente prescrizione medica. In altre parole, viene riconosciuta piena autonomia e rilevanza sociale allo psicologo. Ed anche questo determina un passo avanti da diffondere e valorizzare, invito che faccio a tutti i colleghi che operano in contesti sanitari ed alle Istituzioni professionali che ci governano.

Tutela

Da ultimo, è proprio questa autonomia dalla prescrizione medica, dalla figura medica, sostenuta da Ministero Sanità e da Agenzia delle Entrare, che riapre interessanti questioni inerenti il “boicottaggio dello Psicologo da parte di Assicurazioni Generali e Caspie” ed eventuali altre ancora… Ricordate? Queste assicurazioni non riconoscono rimborsi per psicoterapie effettuate da psicologi, ma solo da medici psichiatri o neurologi. Ecco, ad oggi si può (deve!) tornare a bussare per riavviare un nuovo confronto.

Insomma, questa volta una gran bella notizia! Adesso vediamo di valorizzarla 😀

E per chiudere…

Non ha a che vedere con questa bella notizia, ma intanto vi informo che l’articolo sulla convocazione in udienza dell’Ordine Lombardia sulla questione dei counselor ha avuto un seguito molto importante. Vi ringrazio per l’enorme adesione e diffusione dell’articolo. Mi sono arrivate anche un pò di email che rasentavano l’offensivo o che provavano la grande arrampicata sugli specchi… ma ci può stare 😉
Questo Giovedì 26 Maggio si terrà l’udienza ed a stretto giro vedremo di raccontare com’è andata. Cercherò comunque di approfondire meglio la questione dell’Art. 21, quello che dovrebbe impedire agli psicologi di formare chi psicologo non è alla pratica psicologica.

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Ritengo vada fatto un ringraziamento pubblico a Marco Nicolussi, presidente dell’Ordine degli Psicologi del Veneto e referente per gli studi di settore del CNOP, grazie al cui impegno e lavoro abbiamo raggiunto questo risultato.
Sandra Vannoni

Giustissimo! Quando si fanno buone cose è giusto darne pubblico riconoscimento :o)
E dopo questo ottimo lavoro sulla detraibilità, mi auguro si possa nuovamente applaudire pubblicamente il Veneto ed il suo Presidente per tutto il lavoro su Carta Etica e Qualità nelle Scuole di Psicoterapia che da mesi è in discussione.

Verrebbe da dire meglio tardi che mai….
Ringrazio Sandra per aver ricordato il costante – e pressante – lavoro che, come referente Cnop all’agenzia Nazionale delle Entrate, sto facendo con il supporto di tutto il consiglio.
Grazie anche a Nicola per averlo riconosciuto.
Marco Nicolussi
P.s. Per maggiori informazioni in merito: http://www.ordinepsicologiveneto.it/tmp_1page.asp?action=article&ID=2154
P.p.s. Per la carta etica: in Veneto crediamo tutti (maggioranza e opposizione) alla bontà del progetto ma vogliamo si costruisca un percorso insieme alle scuole di psicoterapia.

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