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Nicola Piccinini
Psicologia, Formazione, Social web, Politica Professionale

        Tag: nicchia

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        Primo piano Psicologi & Marketing

        Come diventare uno psicologo “autorevole”

        • Autore articolo Di Nicola Piccinini
        • Data dell'articolo 18 Settembre 2017
        Come diventare uno psicologo "autorevole"

        Vorresti diventare uno psicologo noto ed autorevole?

        In questo post provo a fornirti alcuni spunti e strategie per provare a concretizzare questo legittimo sogno, visti anche gli investimenti di tempo, energia e denaro fatti in anni ed anni di università, tirocini, formazioni post lauream e compagnia cantante 😛

        Comincio da una prima constatazione:

        [bctt tweet=”Non si può diventare un professionista autorevole… per tutti e/o su tutto!” username=”@nicolapiccinini”]

        E’ molto più efficace individuare specifiche nicchie di utenza da servire, e nel post “Smettila di pensare come uno Psicologo!” ti propongo un primo esercizio di riscaldamento 😛

         

        Chiarito ciò, come generare autorevolezza per quelle specifiche nicchie?

        E’ ovviamente necessario riuscire ad avere visibilità, ma non basta! Ho incontrato molti colleghi che hanno speso tempo e soldi per farsi un sito web, oppure per comperare spazi pubblicitari su press locali, o ancora fare campagne pubblicitarie su web o su specifici social, senza ottenere i ritorni auspicati…

        Corso online: “Come promuovere la tua attività di psicologo ed ottenere contatti mirati per il tuo studio professionale”

        Oramai le persone, sul territorio così come navigando su Internet, sono esposte ad un overload di stimoli, di proposte, di inviti… per di più sono sempre più consapevoli, critiche e studiose, vanno alla ricerca di informazioni pertinenti e funzionali ai loro problemi, in alcuni casi tentano di “progettare” in autonomia propri percorsi di salute e benessere.

        Diviene allora determinante la capacità di:

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        diffondere, nei luoghi giusti, contenuti pertinenti ed utili alla tua nicchia, che vengano apprezzati e ricordati,

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        divenire, nel tempo, riconosciuto come fonte accreditata e preziosa, tra la miriade di fonti informative possibili. Divenire “Top of Mind“, il “primo che viene in mente”.

        Nel post “Lo psicologo, i clienti e le “giuste” raccomandazioni” ben spiego la questione 🙂

        Se generi e diffondi contenuti risolutivi rispetto alle aree problematiche, caratterizzanti la tua nicchia di utenza, inevitabilmente accrescerai la tua reputazione, cominceranno a fidarsi e ad affidarsi alla tua professionalità e competenza. Cominceranno a vedere in te la possibile, efficace, soluzione ai loro problemi!

        Ora la vera domanda è: come gli genero contenuti risolutivi?

        Molto semplice (per modo di dire eheheh): devi conoscere la tua nicchia, devi capire i motivi che la tengono sveglia la notte, devi di fatto progettare il tuo modello di business attorno alle sue peculiari istanze.

        Anche qui, nel post “Comprendere il cliente per promuoversi più efficacemente” ti spiego dettagliatamente la questione e ti fornisco anche un paio di preziosi e potenti strumenti 😀

        Solo quando avrai chiaro cosa concretamente la tua nicchia cerca di fare per venire a capo dei suoi problemi, per rimuovere gli ostacoli che si frappongono a ciò che desiderano raggiungere e/o ottenere, a quali soggetti e/o luoghi (sul territorio, ma anche online) si rivolgono per avere informazioni e/o risposte… solo quando avrai chiara questa mappa strategica, sarai poi in grado – a tua volta – di pianificazione azioni di marketing efficaci, di creare contenuti pertinenti e diffonderli nei canali battuti dalla tua nicchia.

        Fare content marketing in modo efficace significa quindi avere capacità di:

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        Orientamento al Cliente
        è la capacità di ascoltare e leggere le istanze del cliente, al di là dei propri schemi di partenza, di entrare in modo empatico nel suo quotidiano riuscendo a comprendere cosa fa, cosa vede, cosa sente per risolvere i suoi problemi o raggiungere i suoi risultati

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        Problem Solving
        è la capacità di produrre contenuti non solo di qualità, ma UTILI per risolvere i problemi, per rimuovere gli ostacoli che la tua nicchia incontra. Quelle persone, per intenderci, quando vanno ad esempio su Google a cercare info, vogliono trovare contenuti “centrati sulla risoluzione del problema” e non teoria o pour parler

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        Continuità (e quindi motivazione e determinazione eheheh)
        Quando i tuoi contenuti saranno orientamenti alle istanze della tua nicchia e la aiuteranno concretamente nel perseguire i propri scopi, quando riuscirai a tenere costanza nel crearli e diffonderli nei canali e nei luoghi giusti, allora la tua reputazione aumenterà, diverrai per loro una fonte accreditata, un professionista di riferimento per quell’ambito di intervento 🙂

         

        In altre parole, parliamo di psicologo autorevole quando…

        … quando i tuoi contenuti, le informazioni che diffondi, i tuoi punti di vista verranno inseriti nel processo di problem solving e decision making delle persone a cui ti rivolgi.

        In altre parole quando gli faciliterai la scelta e decisione di acquisto del servizio psicologico di cui ha necessità… del tuo, preferibilmente 😛

        Tieni tuttavia conto che questa benedetta “decisione di acquisto” non avviene dall’oggi al domani. Soprattutto per problematiche psicologiche, il percorso di maturazione della domanda può essere tortuoso e richiedere anche mesi… ed allora…

        [bctt tweet=”La sfida per lo psicologo è quella di farsi trovare nel Momento Zero della Verità!” username=”@nicolapiccinini”]

        Che significa? Lo spiego nel post “Il Momento Zero della Verità per lo psicologo” che ti consiglio vivamente di leggere perché ti da visione sul processo d’insieme che deve accompagnare te ed il cliente, dal primo contatto/aggancio sino alla sua decisione di avvalersi delle tue prestazioni 😉

         

        • Tag content marketing, decision making, mappa empatia, nicchia, nicchie psicologo, orientamento al cliente, problem solving, reputation, Top of Mind

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        Psicologi & Marketing

        Lo Psicologo deve ascoltare e conversare… social

        • Autore articolo Di Nicola Piccinini
        • Data dell'articolo 30 Settembre 2012
        • Nessun commento su Lo Psicologo deve ascoltare e conversare… social
        Lo Psicologo deve ascoltare e conversare... social

        Psicologo e Social Network, due universi in avvicinamento 😉

        I social network stanno completamente modificando i tempi, gli spazi e le modalità con cui cerchiamo informazioni e servizi, con cui avviamo e manteniamo relazioni sociali. Stiamo vivendo un’epoca di grande cambiamento, liquida, che ci deve necessariamente interrogare anche come Psicologi, come professionisti della salute, delle relazioni sociali, della convivenza.

        Eric Schmidt, Executive Chairman di Google, ha affermato che ogni due giorni i social network veicolano una mole di informazioni pari a quella prodotta dall’alba della civilizzazione fino al 2003. Probabilmente non abbiamo ancora ben presente la misura di quanto le persone stanno usando i social network in tutti gli aspetti della loro vita personale e professionale, di quanto li usano per cercare informazioni, prodotti, servizi, professionisti.

        Di sicuro, dovremo cominciare a prendere seriamente in considerazione questo spazio social.

        Qui di seguito ti propongo un simpatico strumento che mostra, a partire dal momento in cui lo visualizzi, il flusso di contenuti social che vengono pubblicati, condivisi, segnalati… assolutamente IMPRESSIONANTE! 😀

         

         

        Fare marketing per lo psicologo è sempre di più stare in ascolto con la propria nicchia di utenza target, creare spazi di conversazione sociali.

        I nostri clienti sempre più spesso cercano soluzione al loro problema su Internet. Presidiare gli spazi sociali in cui vanno a cercare soluzioni significa rendersi visibili. Presidiarli con strumenti di facebook marketing o blog marketing significa sfruttare la visibilità per generare contatto e sviluppare relazione.

        Alcune ricerche ci dicono che prima di una scelta di acquisto di prodotti/servizi/professionisti individuati su Internet, la persona necessita di almeno 9 interazioni con quell’entità/soggetto. Dove interazione può significare la lettura di un suo post, l’iscrizione alla newsletter, il download di un free-book, un commento sulla sua pagina Facebook, uno scambio email diretto, ecc…

        Tutto ciò ci comunica che una campagna spot su Google AdWord, una semplice presenza su uno o più elenchi psicologo, dei banner o altre situazioni una tantum sono sempre più inefficaci ed insufficienti. Bisonga passare ad un approccio più sartoriale, di creazione e cura della relazione, di personal branding.

        E’ un cambiamento epocale, me ne rendo conto. Ma anche un’opportunità per chi di noi si vorrà mettere in gioco 🙂

        Aumenta il numero dei colleghi che comincia ad utilizzare blog e social network in modo professionale e mirato al marketing della professione, ma stiamo parlando dei pionieri… ci sono ancora ampi margini di azione per cominciare ad ascoltare e conversare social, ampi margini per cambiare marcia rispetto alla media dei colleghi, per stabilire un vantaggio competitivo 😉

        Che impressione ti ha fatto il SOCIAL MEDIA COUNT? Te lo aspettavi un flusso così frenetico sui social media? Come pensi che ciò possa avere a che fare con la tua professione di Psicologi? Ti piacerebbe acquisire competenze per padroneggiare l’uso dei social media, a sostegno della tua attività professionale?

        un caro saluto e buona giornata
        Nicola

        • Tag ascolto, blog psicologo, conversazione, Facebook psicologo, Google, marketing, nicchia, Nicola Piccinini, social media marketing, social network

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