La terapia cognitivo-comportamentale via internet può aiutare a distanza chi soffre di disordine dismorfico del corpo (Bdd), secondo uno studio pubblicato sul British Medical Journal e coordinato da Jesper Enander, psicologo al Karolinska University Hospital Huddinge di Stoccolma in Svezia.
Il disordine dismorfico del corpo è un disturbo d’ansia legato all’immagine di sé e del proprio corpo, è molto più diffuso di quanto non si creda, specie rispetto all’anoressia e altri disturbi alimentari, ma è poco conosciuto.
«Se non trattato, il disordine dismorfico del corpo può portare al ricovero, alla dipendenza da sostanze e addirittura al suicidio» riprende lo psicologo.
Grazie alle strategie di salute mentale raccomandate dal governo britannico, che prevedono un abbondante uso di nuove tecnologie per migliorare accesso servizi e assistenza sanitaria, è stato possibile effettuare questo studio che ha coinvolto 94 pazienti adulti con diagnosi di disordine dismorfico del corpo che hanno ricevuto in modo casuale Bdd-Net o un generico trattamento di supporto online per 12 settimane.
Enander, a conclusione della ricerca che puoi leggere qui nel dettaglio, afferma: «La terapia cognitivo-comportamentale via internet potrebbe essere utile per il trattamento a distanza del disordine dismorfico del corpo da lieve a moderato, liberando risorse preziose per curare in ambiente specialistico i casi più gravi e complessi».
E in Italia?
Vale la pena ricordare che le raccomandazioni del CNOP sulle prestazioni psicologiche online contemplano la possibilità di offrire consulenza psicologica online, mentre PROIBISCONO di effettuare psicoterapia e psicodiagnostica online, precisando che “l’instaurazione di un rapporto diretto, di persona, è condizione indispensabile per un eventuale successivo utilizzo dei dispositivi di comunicazione a distanza“.
In Ordine Psicologi Lazio, sino a Febbraio 2014, era proibita anche l’attività di consulenza psicologica online. Abbiamo proceduto a dismettere quelle Linee Guida, così da allineare gli iscritti Lazio a quelli degli altri Ordini regionali. Rimane per tutti il vincolo su Psicoterapia e Psicodiagnostica.
A mio parare potrebbe essere interessante, per il Consiglio Nazionale Ordine Psicologi, avviare un Gruppo di Lavoro teso a sperimentare anche la psicoterapia e la psicodiagnostica che – come vediamo – in altri paesi è già consolidata.
Voi che ne dite? Avete esperienza diretta nell’offerta di servizi psicologici online?
Fonti:
http://www.bmj.com
http://www.doctor33.it